Saw 4 streaming ita film senza limiti

La morte dell'assassino, Jigsaw, non dà fine alla sequenza di omicidi. Ad attendere lo spettatore, nel quarto episodio di Saw, una nuova serie di marchingegni infernali, azionati di volta in volta dalle stesse vittime, in una catena diabolica che trasforma i buoni in mostri.
Alla regia ancora lo sperimentato Darren Lynn Bousman (l'ideatore, James Wan, era alle prese con l'inutile mitizzazione del bambolotto per ventriloqui in Dead Silence). Svuotato di ogni novità, persa nella ripetizione esasperata, di Saw resta la potenza della macchina, l'idea di un congegno sadico che costringe la vittima a uccidere per salvarsi. Almeno nel caso meno contorto. In altri deve ferirsi gravemente o persino mutilarsi. Con il quarto episodio in meno di quattro anni, mentre la rete impazza di fan, Saw sprofonda nel gore più perverso e fin dall'inizio mostra un'autopsia nei minimi dettagli. Sorta di dichiarazione d'intenti, posta in apertura, che fa dell'esibizione del macello del corpo il suo tema portante. La macchina da presa non gioca sul vedere/non vedere, su cui gran parte del cinema horror ha basato gli effetti di tensione: in Saw si mostra tutto, dando una sorta di vertigine nauseante dello sguardo, non solo per il contenuto delle sequenze, ma per il modo, ossessivo, in cui la violenza è presentata. Ora, se Saw non ha contenuti pornografici, mette però in scena una pornografia della visione, ne usa gli stessi procedimenti, amplificando ed estetizzando la violenza.
Di esempi simili, nei media, ce ne sono fin troppi, e, come Saw IV, non andrebbero classificati nel genere horror pur facendo orrore. Poco importa che a differenza di molte immagini che circolano sui canali tradizionali, l'orrore di Saw IV non sia reale. L'effetto di senso produce lo stesso risultato: pornografico nel modo di rappresentazione messo in atto. Saw non fa paura. Anzi, fa quasi ridere, i congegni sono improbabili, al punto da far pensare a una parodia. Agisce non sui sensi (se non vogliamo parlare dello stomaco) ma sulle perversioni. Come la pornografia Saw non ha significato al di là dell'immagine mostrata. Si ferma alla gratuità della violenza che esibisce e alla sua natura di prodotto commerciale. Come la pornografia, d'altronde, anche Saw ha successo. 

Il tuo commento è stato registrato.
Convalida adesso il tuo inserimento. Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare.

Chiudi

Il tuo commento è stato registrato. Grazie.
Chiudi

Jigsaw/John Carter e la sua diletta Amanda sono morti alla fine del 3° episodio, ma il gioco continua. Sono cambiati quasi tutti i giocatori e, quel che più conta, gli sceneggiatori: Patrick Melton e Marcus Dunstan. È merito loro - ma è cambiata in meglio anche la regia - se Saw IV è il migliore della serie. Il sadomasochismo di fondo permane. Choc d'apertura: all'obitorio fanno l'autopsia del cadavere di Jigsaw con un accanimento puntiglioso che sul grande schermo non s'era mai visto. Gli altri tre film rastrellarono 400 milioni di dollari (e il 1° era costato poco più di un milione di dollari) e hanno venduto 13 milioni di copie in DVD, facendo della Lionsgate la società di punta dell'horror 2000. La psicologia dell'Enigmista assassino è approfondita e diventano più esplicite le motivazioni etiche del suo gioco: che cosa è disposto a fare un essere umano per sopravvivere? Ne fa le spese il poliziotto nero Rigg che vuole salvare gli altri.

RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO

QUARTO EPISODIO
DALL'AGITATA TRAMA

mercoledì 24 giugno 2009
Salvatore Vitale



Un Episodio Diverso Dagli Altri Della Saga e forse il più forte ed ansioso. Un quarto episodio nel quale in alcune scene sarebbe da consigliare a somaci forti ed a persone che non si impressionano davanti alla scena sanguinosa ma soprattutto violenta. Questo è un capitolo della saga che non avevamo mai visto e mai neanchè immaginato, un episodio con tante prove racchiuse in una sola per il nostro caro [...] Vai alla recensione »

mercoledì 22 maggio 2013
fedeleto



Daniel Rigg e' alle prese con jigsaw,nonostante quest'ultimo sia morto c'e' ancora chi ne fa le veci.Ebbene Rigg si trovera' a seguire il gioco,e arrivera' ad un punto,ma forse la verita' ha un sapore troppo amaro e la sconfitta dell'enigmista e' ancora lontana.Nonostante tutto due agenti dell'fbi provano a scoprire cosa si nasconda dietro il ritorno dell'enigmist [...] Vai alla recensione »

mercoledì 19 agosto 2009
sawsister



E' vero che l'enigmista non è più quello del primo episodio, ma non si può negare che nel quarto capitolo i fiumi di sangue si sprecano. Il sadismo delle torture inferte alle vittime può essere soltanto il parto di una mente geniale. Cosa dire della ragazza a cui si stacca la calotta cranica o della coppia in cui la moglie deve sfilare le lance per liberarsi? A dir poco geniale! La realisticità con [...] Vai alla recensione »

...LA SAGA SAW, ANCORA GRANDE
IMPATTO ED EMOZIONI

venerdì 15 ottobre 2010
giove1978



Tolgo una stella perchè è un po' dispersivo: l'unica pecca è che è facle perdere il filo... Saga horror per eccellenza comunque, pochissimi film rasentano, a mio parere, la perfezione cinematografica. Consigliato a tutti... soprattutto consiglio di prepararsi, a chi è un po' "debole di cuore", a scene molto esaltanti.

domenica 28 giugno 2009
Luca_93



Molto affascinante l'inizio con l'autopsia di jigsaw e poi con il proseguire degli avvenimenti 1 film molto bello

venerdì 15 ottobre 2010
Sixy89



Finalmente la saga di saw riprende il percorso iniziale. Questo nuovo episodio si ricollega al 2°. Fitto di indizi e fatti inspiegabili. L'agente dell'FBI è spinto dagli enigmi di saw attraverso un gioco crudele e difficile, che farà vacillare le sue convinzioni. Molto sangue anche in questo episodio, ma a differenza del 2°, questo vale la pena di essere visto, ha una [...] Vai alla recensione »

FILM CON TRAMA MOLTO BEN
STUDIATA NEI PARTICOLARI

mercoledì 26 agosto 2009
dian71cinema



STRANO A DIRSI SIAMO AL QUARTO EPISODIO DI THE SAW.. QUINDI MI ASPETTAVO UN FILM NOIOSO BANALE NON ORIGINALE.. INVECE BOUSMAN (AVRA' FATTO RIPETIZIONI?).. SI SUPERA DOPO IL DELUDENTE SECONDO EPISODIO SENZA GRANDI IDEE.. E SI INVENTA UN PROSEGUIMENTO DOPO LA MORTE DELL'ENIGMISTA CHE LASCIA SENZA PAROLE.. RITROVIAMO INFATTI LA MACCHINOSITA' DEL PRIMO EPISODIO E CON UN BRICIOLO DI AZIONE IN PIU'.

martedì 23 dicembre 2014
Contrammiraglio



Non è un film ma un insieme di immagini che corredano una storia sconclusionata; però non malaccio, sicuramente meglio del capostipite. Ma di qui a chiamarlo capolavoro horror gente, ce ne corre: mi sa che di films ne dovete vedere ancora un bel pò!

LEZIONE DI ANATOMIA: COME
FARE L'AUTOPSIA PERFETTA

martedì 14 aprile 2009
Fluturnenia



Congegni improbabili o meno la trama è alquanto articolata e interessante. Non parliamo dell'autopsia iniziale. Ad opera d'arte! Però con tutti sti Saw sto cominciando a confonderli uno con l'altro. Non è che ho sbagliato film?

UNO DEGLI HORROR PEGGIORI
DELLA STORIA DEL CINEMA

martedì 9 agosto 2011
langdonmona



Devo ammettere che a parte gli effetti speciali cruenti e ricchi di sangue il film, come del resto tutta la saga della serie Saw è priva di una trama logica e che non rispetta minimamente una scenografia reale. In moltissimi tratti il film prende una grande tendenza ad annoiare proprio per la mancanza di trama e di un senso logico. Tutta la serie dei Saw puo' essere classificata come [...] Vai alla recensione »

giovedì 20 maggio 2010
re sole



NÈ MIGLIORE NÈ PEGGIORE...

martedì 13 aprile 2010
nickcastle91



Non è il migliore, ma neanche il peggiore, sta di fatto che è un continuo e sconclusionato flashback, senza nè capo nè coda. Inzia dove finiva il terzo, per poi ritornare indietro mostrare altri fatti che alla fine si scopre che avvengeno prima della prima scena del film (l'autopsia) e in più concludendo il film con la scena inziale. E' terribile, come al solito la storia di base non è malvagia, ma [...] Vai alla recensione »

lunedì 1 giugno 2009
alexdelarge



Squallido film di torture barbare che ormai nemmeno impressionano più, la trama è un pretesto.quarto capitolo della saga più inutile della storia,il peggiore?come si fa a dirlo.

mercoledì 5 agosto 2009
simbono92_2



un film a dire poco pietoso ! oramai della atmosfera originale non c è piu nulla !!! troppo confuso e mal recitato ! sequel inutile creato solo per fare soldi sfruttando il nome dell originale saw!

martedì 3 novembre 2009
coaster



pessimo direi..c non tanto x la violenza, ho visto ben di peggio... ma x l'improbabilità del tutto.. quei trabocchetti e marchingegni che sti fantomatici enigmisti portano in casa non si sa come.. sta gente che sempre si risveglia dal nulla.. bah... poi troppi sbirri ,una trama non intricata ma solamente incasinata.. di saw interessante xkè particolare c'è solo il primo.

INCONTRI

SAW IV, IL RITORNO DELL'ENIGMISTA

domenica 27 aprile 2008
Tirza Bonifazi Tognazzi

È una delle serie horror di maggiore successo. La produzione del franchise, dal 2004 a oggi, ha inanellato quattro capitoli, uno più sanguinoso dell'altro, trovando nella storia dell'Enigmista - malato terminale deciso a impartire una lezione a tutti coloro che non apprezzano la vita, neanche fosse un dio - una carta sicura sulla quale scommettere. Nato dalla penna e dalla mente contorta di James Wan e Leigh Whannell, il primo episodio di Saw era costato un pugno di dollari, aveva scosso il pubblico (diviso praticamente a metà tra estimatori e osteggiatori) e trovato il successo ai botteghini di [...]

Chi non apprezza il dono della vita non merita di vivere.

Una frase di Jigsaw (Tobin Bell)
dal film Saw IV - a cura di Mancio90

AGGIUNGI UNA FRASE

La tua frase è stata registrata.
Convalida adesso l'inserimento. Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.

Chiudi

Il tuo contributo è stato registrato. Grazie.
Chiudi

RECENSIONI DELLA CRITICA

Alessio Guzzano
City

Lo spietato Jigsaw, feroce con chi non ama la vita o cede al lato oscuro della pietà e/o della vendetta, è morto e non resuscita. E così la sua discepola. Ma qualcosa di lui è rimasto: la lugubre voce registrata che innesca nuove efferate corse contro il tempo e una perversa moralità che troverà nuovi adepti. Il 4° episodio delle gesta della miglior maschera horror del decennio inizia sulla falsa [...] Vai alla recensione »

Marco Giovannini
Ciak

Per favore, fermate questa serie. Lasciatelo morire in pace» ha implorato il critico cinematografico del Los Angeles Times. In realtà Jigsaw, inventore di marchingegni di tortura che sembrano inventati da un sadico Leonardo da Vinci, tecnicamente è già morto nella terza puntata dopo la più lunga agonia della storia del cinema (già nel primo aveva un cancro terminale).

ANCORA «SAW»: DETECTIVE
AI CONFINI DELL'HORROR

Alberto Castellano
Il Mattino

«Saw IV», la quarta puntata di una delle più fortunate serie horror degli ultimi anni, ha la particolarità di prolungare oltre la morte del serial killer Jigsaw il collaudato congegno di giochi sanguinari e stravaganti trappole allestiti da questo genio del male. Mentre il sadico enigmista giace all'obitorio, ridotto ormai a cadavere in putrefazione, va in scena l'ennesimo carosello di sangue, sevizie, [...] Vai alla recensione »

Jamie Russell
Bbc

La morte del serial killer in Saw III ha lasciato gli autori della fortunata serie con un enigma da mal di testa: come fare un altro capitolo senza il suo protagonista? La risposta più semplice era: non farlo. Invece grazie a qualche flashback ritroviamo il nostro eroe e conosciamo di più delle sue origini come spietato killer moralista. E a sorpresa il regista rimette sui binari una serie che sembrava [...] Vai alla recensione »

MORTO, MA NON SEPOLTO, RISORGE L'EROE DI BOUSMAN
MA LA SAGA È GIÀ DEFUNTA

Boris Sollazzo
DNews

Non esistono più i serial killer di una volta. Quelli che ti facevano penare, mettevano su massacri interminabili e fantasiosi e alla fine, però, uno che gli fracassasse la testa (o simili) lo trovavi. Una liberazione per lui, per le sue vittime e anche per gli spettatori. Ora non è più così, a volte ritornano. È il caso dell'Enigmista (Tobin Bell, il pluriomicida con la faccia più anonima della storia), [...] Vai alla recensione »

UN SABBA RIPUGNANTE
E GIÀ VISTO TRE VOLTE

Adriano De Carlo
Il Giornale

Occorre riflettere sulla figura di Jigsaw, l'orrendo personaggio e su quanto scrivono gli autori: «Per quanto contorta, la sua intenzione è di aiutare la gente». Un'affermazione di allucinata presunzione intellettuale. I suoi giochetti sottopongono le vittime a torture indicibili, che rallegrano gli amanti del genere. Il quarto capitolo, Saw IV è il riepilogo dei precedenti, con il protagonista che [...] Vai alla recensione »